In visita nel luogo sacro degli aborigeni: Ayers Rock, la famosa montagna rossa il cui nome originale è Uluru, Vi racconto qui la sua storia antica e quella più recente. In equilibrio precario fra il turismo dilagante e la bellezza del paesaggio.
Diario di una nonna in Australia – di Paola Blandi
Un grosso problema attuale e irrisolto per l’Australia è quello degli aborigeni, ovvero i nativi, i veri australiani, che l’arrivo di asiatici ed europei ha privato di diritti e dignità. Così come accade in America con i pellerossa, queste persone vivono ai margini bevendosi letteralmente tutto il sussidio statale, completamente divisi tra le loro tradizioni di cui si sta perdendo la memoria e il progresso che li vuole integrare in una società che per loro resta estranea.
Per avere un’idea del problema basta andare in uno dei loro più famosi luoghi sacri: la grande roccia scoperta nel 1872 dall’esploratore William Gosse e battezzata Ayers Rock in onore dell’allora Premier del Sud Australia Sir Henry Ayers.
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