Il fatturato di chi vende Cannabis Light è esploso in tutta Italia, soprattutto al nord. Ma ora il Consiglio Superiore di sanità pone dei limiti alla vendita.
L’Italia scopre i prodotti a base di cannabis light, ed è subito un grande successo commerciale. A Milano gli affari crescono al ritmo del 50%, più che in tutte le altre città. E gli imprenditori continuano ad aprire nuovi negozi per fronteggiare il boom della cannabis legale.
Gli scaffali sono pieni, e si può trovare di tutto: profumazioni, tisane, biscotti, patatine, infiorescenze, bibite ma anche cosmetici, olii e pasta. Addirittura c’è anche il merchandising con zainetti, borracce, felpe e cappellini.
Sono già nati servizi di Pony Express che recapitano la merce a casa.
Per quanto riguarda la percentuale del principio psicoattivo, il Thc, il Ministero delle Politiche agricole ha emesso recentemente una circolare che abbassa a 0,2% il valore massimo consentito.
E’ ricavata dalla Canapa Light Sativa e non produce effetti psicotropi ma solo un senso di rilassamento, pur con le dovute differenze che variano a seconda di chi la assume. E’ comunque sconsigliata alle donne in gravidanza e agli anziani.