di Francesco Bisagni
L’espressione coming out non mi piace molto. Evoca l’idea che sia sufficiente dichiararsi e rendere pubblico quel che è privato, per mettere le cose a posto.
Implica un’ idea di verità troppo semplice per essere vera. Parla, dichiarati, rendi evidente ciò che ritieni di essere o di pensare, e sarà così definita la tua identità nei confronti del mondo. E sarai così definibile come politicamente adeguato.
Troppo riduttivo – e ridicolmente semplicistico – dire che se non lo fai, se mostri difficoltà a dichiararti, vuol dire che hai una omofobia interiorizzata. (segue)